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Scandalo diplomifici, spuntano anche gli istituti paritari di Salerno Attualità Primo piano 

Scandalo diplomifici, spuntano anche gli istituti paritari di Salerno

Sarà avviata un’ispezione da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito guidato da Giuseppe Valditara dopo il dossier di “Tuttoscuola” che apre uno spaccato inquietante anche su Salerno e sulla sua provincia diventate le sedi – in base alle analisi effettuate dal portale – di istituti paritari che potrebbero essere dei veri e propri “diplomifici”. La Campania, infatti, è la Regione “guida” di un fenomeno che, addirittura, Tuttoscuola evidenzia di essere un grado di creare un “turismo da diploma”, con tanti giovani che emigrano – momentaneamente – per ottenere il titolo finale del percorso obbligatorio di studi. Scrive la Città .«Il sistema opera alla luce del sole, con tanto di autorizzazioni da parte del Ministero che non ha le forze per fare controlli sostanziali», la premessa del dossier di Tuttoscuola che fa emergere i suoi sospetti analizzando i numeri delle iscrizioni. «Dal 2015 ad oggi, il numero di iscritti al quarto anno negli istituti paritari è rimasto stabile, intorno ai 18 mila studenti. L’anno successivo, in quinta, c’è un vero e proprio boom: 35mila (2016), 40mila (2019), 45mila (2020), fino agli oltre 50mila del 2022. Si registra, dunque, un tasso di incremento dalla quarta alla quinta ogni anno crescente, dal +92% di sette anni fa al +166% dell’anno scolastico da poco terminato».
E poi, come detto, c’è il fenomeno della “migrazione da diploma”. Che mette al centro la Campania: «L’anno scorso – si legge ancora nel dossier di Tuttoscuola – oltre 30 mila studenti si sono spostati dalla scuola statale alla paritaria nel passaggio dalla quarta alla quinta delle superiori: circa un terzo si sono rivolti a 92 istituti paritari (su 1.423), che hanno avuto, come ogni anno, un’esplosione di iscritti. Ben 82 istituti sono in Campania, sei nel Lazio e quattro in Sicilia. Ma gli studenti che lì vanno a prendere il titolo provengono da tutta Italia, alimentando un vero e proprio “turismo da diploma” ed evadendo così l’obbligo di frequentare almeno tre quarti delle lezioni». Gli istituti “sospetti” sono concentrati tutti in nove province, fra cui quella di Salerno. Napoli detiene il primato per incremento di studenti dal quarto al quinto anno, con 59 istituti su 188, pari al 31,4% degli istituti paritari della provincia, seguita da Caserta con sei istituti su 37 (16,2%) e da Salerno con 14 istituti su 103 (13,6%).

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